Cosa vedere sul Lago Maggiore

Natura incontaminata, acque cristalline del Lago Maggiore a far risplendere il paesaggio, moltitudine di luoghi da visitare sulle sue sponde…

Abbiamo scelto alcuni spunti per guidarvi nella vostra vacanza sul Lago Maggiore!

Arona legata al Ducato di Milano, diede i natali a San Carlo Borromeo. Da vedere: Piazza del Popolo con la Casa del Podestà del XV secolo, il Sacro Monte di San Carlo dove troneggia il Colosso di San Carlo, una statua di bronzo alta oltre 35 m., visitabile anche all’interno.


Stresa famosa per i suoi giardini che a primavera regalano incantevoli Azalee e Rododendri di ogni colore. Da vedere: il Parco di Villa Pallavicino famoso per la gran quantità di animali in libertà; la Villa Ducale del 1770, dove morì il filosofo Antonio Rosmini. La villa è sede del Centro internazionale Studi Rosminiani, la cui grande biblioteca annovera rare edizioni e una raccolta di opere del filoso. Per chi ama l’arte, è d’obbligo una visita alle chiese barocche.


Dal Lido di Stresa si raggiungono in pochi minuti le Isole Borromee: Isola Bella, Isola Madre e l’Isola dei Pescatori famosa quest’ultima per i prelibati piatti a base di pesce.

Angera sorge in un suggestivo golfo nel quale è possibile ammirare anche l’isolino Partegora, coperto di canneti e boschi, e oasi di protezione per gli uccelli lacustri. Da vedere: la Rocca di Angera con il Museo della Bambola e della Moda. Quest’ultimo annovera 12 sale di bambole, giocattoli, libri, mobili in miniatura, giochi da tavolo e di società, per un totale di 1000 pezzi esposti, che ne fanno uno dei più grandi d’Europa nel settore.


Isola Bella ospita il Palazzo Borromeo, dove visitare le 25 sale abbellite da ori e stucchi, quadri, statue, arazzi e lampadari in cristallo di Murano. Da vedere: bellissime sono le grotte incastonate di ciottoli di lago e il Giardino terrazzato che ospita pavoni bianchi tra giardini fioriti e statue.


Isola dei Pescatori, borgo di pescatori famoso per l’ottima cucina di pesce di lago. Da vedere: la chiesa Parrocchiale con stipiti e colonne in granito rosa di Baveno ed il busto in argento di San Carlo Borromeo.


Isole Borromeo – Isola Madre, isola privata dove spicca il Giardino botanico che ospita specie esotiche provenienti da tutto il mondo: cespugli di azalee e rododendri, cipressi di palude e piante di tè, 150 tipologie di camelie e tanti pavoni e fagiani in libertà. Da vedere: il Palazzo Borromeo di fine ‘500, considerato la prima villa costruita sul Lago Maggiore. All’interno si possono ammirare importanti collezioni di quadri del ‘600 lombardo, di Teatrini delle Marionette, di Bambole e delle uniformi dei servitori di Casa Borromeo.


Pallanza famosa nel mondo per i giardini botanici di Villa Taranto, che si sviluppano su tutto il fianco nord orientale del promontorio della Castagnola. Da vedere: i visitatori possono respirare l’arte espressa nelle piante e nelle realizzazioni architettoniche; glicini azzurri e gialli, la valletta, la scalinata, la fontana dei putti, la serra con le grandi foglie della Victoria regia, i tulipani, il viale di conifere, i policromi aceri giapponesi, il giardino d’inverno con le numerose specie subtropicali e tante altre meraviglie della natura e non solo.